Il curioso caso della Turritopsis nutricula

La “medusa immortale” che inverte il proprio ciclo vitale.

“Come sarebbe bello vivere la vita all’incontrario

Invertire il senso di marcia del viaggio

diventare forse un po’ più saggio

hai mai pensato a come sarebbe meglio

sfogliare indietro i giorni del calendario

con l’esperienza di un vecchio e il corpo di un giovanotto

cancellare ogni mio sbaglio”.

Simone Cristicchi, La vita all’incontrario
℗ 2010 Sony Music Entertainment Italy S.p.A.

Inizia così il testo di una canzone di Simone Cristicchi, ispirato da uno scritto di Woody Allen, in cui emerge il desiderio, probabilmente condiviso da chiunque almeno una volta nella vita, di invertire il proprio orologio biologico. Desiderio probabilmente condiviso anche da Francis Scott Fitzgerald, autore del romanzo “Il curioso caso di Benjamin Button” reso ancora più famoso dall’omonimo film con Brad Pitt.

Anche questa volta però la natura è arrivata prima dell’uomo nello sceneggiare casi al limite della fantascienza e dell’immaginazione stupendoci col curioso caso della Turritopsis nutricula, comunemente nota come medusa immortale. Si ritiene che il genere Turritopsis sia originario del Pacifico, ma si è diffuso in tutto il mondo attraverso migrazioni trans-artiche e si è differenziato in numerose popolazioni. Stando agli studi moderni, risulta essere l’unica specie in grado di invertire letteralmente il proprio ciclo vitale: questo particolare meccanismo, chiamato transdifferenziamento, fa si che un individuo possa differenziare le proprie cellule in modo tale da ritornare ad uno stadio di ciste il quale poi, una volta trovato un substrato adatto, diverrà un polipo in grado di generare, a sua volta, altre meduse. Un’altra specie appartenente allo stesso genere di Turritopsis nutriculaTurritopsis dohrnii, è nota invece per la capacità di invertire il proprio ciclo biologico in età matura.

Nonostante in natura i casi di regressione osservati siano molto rari, gli studi effettuati hanno portato a comprendere gli stimoli che si trovano alla base di tale processo: hanno identificato ad esempio la carenza di nutrienti, le variazioni di temperatura e di salinità dell’acqua, l’esposizione a metalli pesanti come i principali fattori scatenanti della regressione.

Questo fenomeno può, potenzialmente, essere ripetuto all’infinito rendendo gli individui di questa specie pericoli naturali esclusivi.

Informazioni e foto: Carrà, E. C, Et alii, 2003, Morphological and ultrastructural analysis of Turritopsis Nutricola during life cycle reversal https://www.researchgate.net/publication/10715951_Morphological_and_ultrastructural_analysis_of_Turritopsis_nutricula_during_life_cycle_reversal

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